Trafelli : Erasmus + Democracy Matters e Libertà di religione
Tappa ultima per il progetto Erasmus+, un’esclusiva esperienza che ha coinvolto studenti e docenti del Trafelli: Livia Ara, Silvia Calcagni e Alessio Sebastianelli, impegnati da anni nel progetto “ Democracy Matters”.
Nella settimana dall’8 al 12 maggio 2022 la delegazione italiana a Belfast, Irlanda del Nord, ha approfondito in inglese il tema della libertà religiosa, uno scambio costruttivo di informazioni e formazione tra le diverse nazioni partecipanti: Italia, Germania, Repubblica Ceca, Grecia, Irlanda del Nord e Norvegia.
Un programma ricco quello proposto dall’Istituto “The Belfast Boys' Model School” di Belfast, una scuola “modello” volta alla buona pratica nell'offerta educativa, che a partire dal giorno 8 maggio, ha aperto le porte dell’istituto ai partner dell’Erasmus, per far apprezzare e vivere l’edifizio scolastico decisamente all'avanguardia. Le giornate sono state caratterizzate da attività di cooperative learning, che hanno coinvolto gli studenti in tavoli internazionali impegnati nella ricerca di notizie storiche, sociali e culturali.
La giornata del 9 maggio si è svolta a Londonderry/Derry, una città al confine con la Repubblica d’Irlanda, nota per gli episodi cruenti di violenza i “Troubles” gli storici disordini e tensioni tra la comunità cattolico-nazionalista e quella protestante-unionista che per trent’anni, tra la fine degli anni ’60 e ’90, sfregiarono la storia dell’Irlanda del Nord, con pesanti ripercussioni sull’Inghilterra e la Repubblica d’Irlanda.
Il tema del conflitto religioso è stato ben sottolineato dalla guida presente nel museo della città, che con l’ausilio delle innumerevoli foto e filmati ha raccontato l’episodio più grave accaduto a Derry, conosciuto come “Bloody Sunday”, la domenica di sangue, avvenuta il 30 gennaio 1972, una giornata funesta in cui l’esercito britannico aprì il fuoco, nel quartiere cattolico di Bogside, contro una folla di manifestanti per i diritti civili.
A far comprendere le delegazioni internazionali circa la divisione e spaccatura tra la comunità cattolica e quella protestante, seppure attualmente in un clima sereno e in un contesto di pace, è stata la visita ai muri che dividono Belfast, le peace line, una serie di barriere di separazione fatte di metallo, cemento o reticolati di filo spinato, con cancelli chiusi di notte sorvegliati dalla polizia.
Le giornate successive sono trascorse tra lo studio, la ricerca e la realizzazione di video finali organizzati dagli studenti stessi.
Non sono mancati momenti di svago per gli studenti, con giochi acquatici presso la sede ospitanti le delegazioni, e in lunghe passeggiate volte ad apprezzare il meraviglioso ambiente dell’Irlanda.
Un ringraziamento particolare va alla Dirigente scolastica, la signora M. Montgomery, per aver speso il suo tempo ad illustrarci la storia della sua scuola: le potenzialità, le difficoltà vissute e superate da lei stessa e dal suo cordialissimo personale scolastico.